Fino a pochi anni fa, era molto difficile stabilire la durata media della vita dei cavalli, poiché era molto raro che la morte avvenisse per cause naturali. Perché spesso la fine arrivava per mano del macellaio. Questo nonostante le dichiarazioni d’amore di molti appassionati, che quando il cavallo anziano diventava inutilizzabile o non più idoneo a svolgere le attività richieste iniziava un passamano infinito fino ad arrivare ai commercianti che per non caricarsi di altre spese lo mandavano al macello comunque.
Oggi invece con le nuove normative e l’obbligo di “Non macellazione” degli equini di derivazione a uso sportivo, promuovendoli ad animali da compagnia a tutti gli effetti, alla pari di cani e gatti, si può dare una stima dell’età media del cavallo in un numero di 25/30 anni e a volte qualche caso di longevità straordinaria dove alcuni esemplari arrivano anche a 40 anni.
Più chiara è invece l’età nella quale i cavalli vengono impiegati nelle diverse attività.
I purosangue da corsa, ad esempio, vengono introdotti alle gare dove esprimono il massimo della loro potenzialità tra i 2 ed i 5 anni, dopo di che, i soggetti più forti vengono utilizzati per la riproduzione, nel trotto invece la carriera si allunga fino ai 7/8 anni. Nel completo di equitazione, una disciplina molto dura ed impegnativa, i cavalli gareggiano fino ai 10/12 anni, mentre nel concorso di salto ostacoli solitamente fino ai16/17 anni nelle categorie più impegnative, per poi concludere con categorie più semplici fino ai 19/20 anni. Mentre i cavalli da scuola o da turismo equestre, sono quelli che anno la carriera più lunga poiché non vengono sottoposti a stress agonistici e solitamente continuano a lavorare fino ai 25/26 anni.
In tutti i casi però a fine carriera si aprono diverse possibilità, dove per esempio alcune femmine possono essere introdotte negli allevamenti come fattrici, oppure altri soggetti vengono mandati a prato (in pensione), o ancora utilizzati come cavalli per le messe in sella o i battesimi della sella (i primi approcci con il mondo equestre), sempre che dimostrino un indole tranquilla ed equilibrata.
Queste sono mediamente le fasce di età con le quali si divide il lavoro dei cavalli.
Vi rispecchiate in quanto detto? quanti anni ha il vostro cavallo? e che attività svolge insieme a voi?
Ciao simo! Mi ritrovo molto in ciò che hai scritto perché nella cascina in cui faccio volontariato accolgono i cavalli alla fine delle loro carriere agonistiche e li utilizzano per lezioni di base piuttosto che per l’ippoterapia!
Ad esempio il “mio” cavallino ha 23 anni e arriva da una carriera come trottatore, ora è bravissimo per le terapie!
Ciao Sara! Sono felice che il tuo cavallo abbia trovato un posto anche dopo la sua carriera sportiva! Questo è magnifico, perché almeno può invecchiare sereno e amato, a differenza di altri cavalli che purtroppo non hanno avuto la stessa fortuna. Spero che sempre più cavalli possano trovare situazioni simili al “tuo”!!! 😉