Come ogni altro sport, l’equitazione necessita di una serie di requisiti e di una buona condizione fisica per esercitarlo. Il compito di noi istruttori è anche quello di valutare la forma fisica e lo stato di salute dei nostri allievi, in modo da richiedergli degli esercizi idonei durante la sessione, che non risultino troppo stressanti per il fisico dell’atleta.
Per idoneità fisica si intende un insieme di capacità atletiche che sono:
– La resistenza aerobica
– La resistenza muscolare
– La flessibilità
– La velocità
– La forza
– La potenza
– Lo sviluppo corporeo
Oltre all’allenamento in sella che serve a sviluppare e consolidare l’assetto e la tecnica, è di fondamentale importanza, integrare con l’allenamento a terra. Sicuramente il controllo del peso, condiziona decisamente il rendimento muscolare. In oltre integrando con lo yoga si aumenterà la forza e la flessibilità di base.
A volte prendendo sotto gamba l’idoneità fisica degli allievi si rischia di procurargli delle lesioni. In sostanza, durante le sessioni di allenamento è giusto che gli allievi fatichino ma non bisogna mai arrivare a dolori forti o crampi dovuti all’eccessivo sforzo. Se un cavaliere mostra patologie ricorrenti, può essere una buona norma fornirgli delle consulenze private.
L’equitazione essendo uno sport posturale completo, richiede ai suoi atleti delle esigenze biomeccaniche uniche, poiché dovranno controllare non solo i propri movimenti nello spazio, ma nello stesso momento anche ammortizzare quelli del cavallo. Il tutto gestendo i messaggi che si vogliono trasmettere al cavallo e quelli che si ricevono. Questo vuol dire che la stabilità della posizione del cavaliere è fondamentale e necessita di un ottimo equilibrio, grande coordinazione dei movimenti e simmetria. L’assetto corretto riduce il rischio di procurare lesioni al cavallo ed al cavaliere. Le articolazioni di caviglie, ginocchia, anche e bacino devono essere molto flessibili. Bisogna sviluppare un perfetto controllo del baricentro. Ogni istruttore deve indagare sulle vecchie patologie dei suoi allievi in modo da aiutarli a compensarle e ad affrontare al meglio le situazioni di stress.
Se i cavalieri sono d’accordo è utile verificarne l’idoneità per l’equitazione con esercizi di mobilità. Sit up e press up sono molto utili per iniziare la valutazione. Marciare e correre sono buoni esercizi per il fitness di base. La flessibilità si può testare con esercizi di sit and reach, flessione in avanti e in dietro del busto da seduti.
Sicuramente un ottimo metodo di allenamento è quello di decidere con il proprio allievo, dopo avergli fatto una scheda di valutazione, una tabella di allenamento. Integrando più tipologie di lavoro insieme si riesce a sviluppare nell’insieme il rendimento sportivo, addizionare all’allenamento in sella, un paio di uscite di corsa alla settimana, insieme a due ore di yoga potrà garantire all’allievo uno sviluppo completo.